Un gran numero di nostri connazionali continua ad avere notevoli problemi di liquidità. Si tratta del lascito di un decennio, quello che ha fatto seguito allo scoppio della bolla dei mutui Subprime, che ha messo a dura prova i bilanci familiari. Oltre alla gelata dei consumi, infatti, ha pesato in tal senso anche il pesante deperimento di stipendi e pensioni che è proseguito nella sua corsa innescata ormai da tempo. Basti pensare che nel periodo in considerazione proprio il nostro Paese è l’unico che ha visto calare il potere d’acquisto nell’area Euro, secondo gli analisti proprio a causa delle politiche restrittive adottate per cercare di riportare sotto controllo il debito pubblico. Una situazione che cumulandosi alla bassa crescita ha innescato problemi non da poco per le famiglie, soprattutto quelle che hanno figli giovani che non riescono a trovare un lavoro.
Occorre fare attenzione ai costi accessori
In questa situazione, è abbastanza logico che molti italiani si rivolgano al settore creditizio per cercare di mantenere la propria attitudine al consumo e magari rinsaldare bilanci familiari sempre più magri. Aumenta quindi la richiesta di prestiti, soprattutto quelli personali, trovando però nella controparte risposte spesso contraddittorie in termini di qualità.
In particolare, le richieste di prestiti degli italiani vanno a scontrarsi con la scarsa trasparenza che continua a distinguere buona parte delle soluzioni prospettate dalle aziende del settore. Non sono infatti poche quelle che caricano i piani di rientro di costi accessori che possono aumentare in maniera notevole il peso della rata mensile. Non solo sotto forma di assicurazione obbligatoria, ma anche tramite costi come quelli per l’apertura e il disbrigo della pratica che alla fine sono destinati a pesare in maniera rilevante. Proprio per cercare di scansare queste trappole, i consumatori dovrebbero consultare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), indicatore molto più attendibile del TAN (Tasso Annuo Nominale), in quanto prende in considerazione tutti i costi collegati ad un prestito, invece del solo tasso d’interesse.
Per cercare di capire meglio la questione dei costi accessori, e molto altro, consigliamo quindi di consultare guidaprestitipersonali.it, ove sono presenti informazioni in grado di spianare la strada verso finanziamenti realmente convenienti.