Non è raro il caso in cui chi già sta pagando le rate mensili di un prestito, con la formula nota come cessione del quinto, possa trovarsi nella necessità di doverne richiedere un secondo per fare fronte ad improvvise urgenze finanziarie. Soprattutto in un momento di prolungata difficoltà per l’economia si tratta in effetti di una ipotesi abbastanza concreta, tale da spingere gli interessati a chiedersi se esistano soluzioni più convenienti di altre in tal senso.
La risposta più concreta ad una problematica di questo tipo, può essere rappresentata dal prestito con delega di pagamento, noto agli addetti ai lavori anche come doppia cessione del quinto di stipendio o pensione. Andiamo quindi a vedere più da vicino di cosa si tratti, se convenga effettivamente e, in tal caso, a chi.
La doppia cessione del quinto: di cosa si tratta?
Per prestito con delega di pagamento si intende un finanziamento che viene di solito chiamato anche “cessione del doppio quinto”, in quanto prevede l’affiancamento all’originaria cessione del quinto di una seconda relativa ad un ulteriore 20% dell’appannaggio mensile disponibile. Una formula che può essere rimborsata con dilazione massima di 10 anni e la quale può essere richiesta da lavoratori e pensionati del settore pubblico, oltre che da lavoratori del settore privato. Per poterlo avere il richiedente deve appurare che esista una convenzione tra l’ente pubblico in cui lavora e la banca o, nel caso in cui sia privato, avere il rilascio di nulla osta da parte del datore di lavoro e banca interessata a concedere il finanziamento. Per quanto riguarda i pensionati, non devono avere superato i 90 anni di età e godere di un appannaggio minimo di 443,12 euro mensili.
Secondo gli esperti, una formula di questo genere può convenire quando occorre una cifra importante, intorno agli 80mila euro, oppure ai lavoratori con contratto a tempo, per i quali il periodo di assunzione potrebbe essere troppo limitato per poter coprire la semplice cessione del quinto. Per avere ulteriori informazioni sul prestito con delega rimandiamo comunque a iprestiticondelega.it, sito dedicato al tema che presenta una notevole mole di informazioni al proposito.